Non mi perdo in preamboli pertanto vi dico soltanto che sono strepitosamente buoni!

Iniziate col setacciare le farine ed inserirle nel boccale della planetaria (volendo potete impastare a mano) e inserite poco alla volta il latte con l’acqua leggermente tiepidi dove avrete precedentemente sciolto il malto e il lievito madre disidratato. Procedete ad impastare con il cangio a foglia per poi sostituirlo con quello ad uncino quando l’impasto avrà preso corda. Aggiungete il sale e continuate ad impastare ed infine unite l’olio evo a filo.

E’ importante che l’impasto risulti omogeneo pertanto non abbiate fretta di terminare il lavoro. E’ fondamentale riconoscere quando fermarsi e questo lo si acquisisce nel tempo, con l’esperienza, imparando a “sentire” la massa che deve appunto aver ben inglobato tutti i liquidi. Vi do un suggerimento che è quello di sospendere per qualche minuto la lavorazione, in questo modo la farina spontaneamente e senza alcuna azione meccanica accoglierà i liquidi presenti nell’impasto, assorbendoli. Subito dopo riprendete a lavorare con la planetaria o a mano a secondo dei casi.

Formate una sfera, infarinatela leggermente e riponetela in un contenitore chiuso da pellicola alimentare. Lasciate lievitare fino al raddoppio.

Trascorso il tempo necessario dividete l’impasto in 12 panetti dal peso di circa 90 gr cadauno.

Vengono fuori dei bei panini sostanziosi ma voi potete anche diminuire il loro peso, la cosa fondamentale è che siano però della stessa grammatura.

Aiutandovi con le dita stendete i panetti (v. foto n. 1) per poi sovrapporre i lembi laterali (foto n. 2 e 3) ed infine arrotolarli su se stessi (foto n. 4). Date loro una forma perfettamente sferica col il palmo della mano o come meglio vi riesce. Nel frattempo che vi occupate della stesura di un panetto abbiate cura di tener coperti gli altri.

Ponete i panini sulla leccarda ricoperta da carta forno e anche in questo caso copriteli con la pellicola trasparente.

Fate nuovamente lievitare quasi fino al raddoppio degli stessi.

Accendete il forno in modalità statica alla temperatura di 200 gradi.

Quando il forno sarà pronto liberate i sandwich dalla pellicola e spennellateli di olio evo (o uovo e latte) per poi infornarli i primi 10 minuti alla temperatura sopraindicata successivamente abbassarla a 180 gradi per ulteriori circa 5 minuti. Devono risultare dorati come in foto.

Sfornateli, spennellateli con pochissima acqua tiepida e copriteli con un canovaccio fino a quando risulteranno completamente raffreddati.

Alla prossima con Cicci, pasticci caserecci.